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 ROTARY CLUB 

Monza Nord Lissone

Nel 1997 Franco Monguzzi, Giuseppe Fassina e Franco Andretta, soci del Rotary Monza Est, coinvolge un gruppo di 33 Amici lissonesi e monzesi per la creazione del nuovo Club "Monza Nord Lissone".


Da allora il Club, sempre attento alle necessità del territorio, ha realizzato numerosi progetti a favore della Comunità locale e internazionale, a sostegno della formazione, dell'istruzione e della salute.

Confrontandosi regolarmente con l'Amministrazione Comunale di Lissone, ha saputo integrarsi con la Comunità.


I Soci si ritrovano il martedì in incontri serali, per parlare dei nostri progetti e delle nostre iniziative, per parlare del Rotary e...perchè è bello stare insieme. Spesso gli incontri sono arricchiti dalla presenza di ospiti illustri che ci aiutano ad ampliare le nostre conoscenze.

Il Club partecipa attivamente agli incontri di formazione promossi dal Distretto 2042, di cui fa parte, e collabora spesso con gli altri Club del territorio; significativa è anche la partecipazione attiva alle "Rotariadi", eventi sportivi itineranti, il cui ricavato viene regolarmente investito in progetti di solidarietà.

Per conoscere meglio il Club, le finalità, le iniziative ed i progetti, anche in vista di una eventuale adesione, contatta il presidente o il segretario o un amico rotariano.

Estratto dal libro del decennale


Avevo da poco ultimato la mia annata presidenziale (1995-96) presso il Rotary Club Monza Est, […] dopo una più che decennale militanza presso il Club Milano Nord, che mi giunse, inaspettato e preoccupante, l'in­carico dal Governatore del Distretto 2040, Carlo Sarasso, di procedere alla fondazione di un nuovo Club.

Avrei dovuto completare la presenza rotariana sul territorio monzese aprendola verso nord alle atte­se del suo naturale retroterra, dando spazio alle legittime aspirazioni della limitrofa città di Lissone, ben nota per l'eccellenza di presenze architettoniche, di scuole pittoriche e di premi artistici oltre che di preziose attività industriali ed artigianali, meriti tutti che l'avevano nobilitata nel tempo anche in campo internazionale rispetto alla città teondolindea da cui avrei dovuto per un poco migrare, moderno Padre Pellegrino. L'incarico mi colse nella seconda metà del 1997, […].  Ricorsi, allora, al prezioso contributo di tre colleghi del Monza Est che accettarono di darmi una mano per raggiungere al più presto l'obiettivo propostomi, superando, per altro, la rigida osservanza delle scadenze temporali frapposte dal Manuale di Procedura che non mi era dato di strettamente osservare nella sua quasi ecclesiale precettistica. Il primo di essi, assolutamente indispensabile al fine della conoscenza della città perché lissonese, Franco Monguzzi, già mio allievo presso le Scuole parificate di San Biagio in Monza, era il solo che poteva garantire il miglior successo dell'iniziativa, il secondo, Franco Andretta, esperto di maieutica rotariana nonché di protezione ambientale, mi doveva assolutamente aiutare, pur se tra molti dubbi, a superare gli ostacoli che proceduralmente si frapponevano ad una rapida conclusione dell'iter organizzativo che doveva tra l'altro approdare all'avvio di un Club aperto a "l'èternel fèmminin", il terzo, accorto samaritano, Carlo Gironi, socio della Arthur Andersen, una delle più famose società di certificazione di bilanci aziendali, si presentava come autorevole sponsor presso l'élite industriale e professionale dell'aulica e composita cittadinanza lissonese.  Fu così che l'iniziativa incontrò subito un non circoscritto interesse sicché i candidati convennero numerosi, né ad essa si sottrassero distinte rappresentanti del gentil sesso, docenti universitarie e di scuole superiori, responsabili di importanti società e consulenti aziendali, come Elisabetta Gagetti, Nadia Locali, Simonetta Nicosia e Patrizia Sangalli. Ci raggiunsero anche, cosa del tutto nuova per i club monzesi, esponenti delle Forze Armate e del mondo ecclesiale, come Francesco Murgia e Don Sergio Ubbiali. Il tempo perduto fu recuperato alla grande sino ad ottenere in extremis la Pragmatica Santio e l'agognato battesimo del Rotary International […]. Ne potrei terminare queste poche righe introduttive alla celebrazione del primo decennale di vita del nuovo Club Monza Nord Lissone senza indirizzare un grato, riconoscente, affettuoso abbraccio al più magnanimo dei suoi soci, Valentino Missaglia, che non esitò ad aprirci le porte della sua Azienda per consentirci un rapido e sicuro decollo.


Giuseppe Fassina - Past President

Che cosa ci contraddistingue?

La diversità demografica e professionale dei nostri soci comporta numerosi vantaggi. 

  • Una prospettiva diversa: la nostra interdisciplinarità ci aiuta ad affrontare i problemi in modo innovativo. 

  • Un diverso modo di pensare: applicando la nostra esperienza di leadership e le nostre competenze alle questioni sociali, riusciamo a trovare soluzioni efficaci.

  • Il senso di responsabilità: entusiasmo e perseveranza sono alla base di cambiamenti positivi che durano nel tempo. 

  • Il voler fare la differenza nel luogo in cui viviamo e nel mondo: i nostri soci hanno una presenza locale e internazionale.

Come operiamo?

In prima linea con un impegno costante ci sono i nostri soci, che collaborano instancabilmente con i propri club per cercare di risolvere alcuni dei problemi più drammatici della società. L’opera svolta localmente dai Rotariani è sostenuta dal Rotary International, ovvero l’associazione di tutti i club, e dalla Fondazione Rotary con sovvenzioni finanziate dalle donazioni ricevute.

Queste sovvenzioni contribuiscono a sostenere le attività di servizio svolte dai soci del Rotary e dai nostri partner nel mondo.

Il Rotary è guidato da soci eletti alle cariche direttive, che con responsabilità portano avanti la missione e i valori dell’organizzazione.

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